Bonus Building Automation: quali agevolazioni?

09 Aprile 2018

Spesso sentiamo parole come domotica oppure Building Automation, ma non sempre è semplice comprendere di cosa stiamo parlando.

Al termine domotica preferiamo di gran lunga la definizione Building Automation che descrive in maniera più esaustiva i sistemi multimediali che servono per il controllo remoto degli impianti elettrici e di riscaldamento.

 

Dal 2016, anno in cui è entrata in vigore la legge di Stabilità, il cittadino può usufruire del Bonus Building Automation, una detrazione fiscale (chiamata “Ecobonus domotica”) che prevede la possibilità per i contribuenti di poter detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 65% delle spese per l’acquisto di impianti di Building Automation, sistemi che rendono più semplice la gestione degli impianti domestici tramite una semplice APP scaricata su tablet o smartphone.

 

È possibile presentare la domanda per usufruire del bonus presso ENEA, l’agenzia nazionale per l’efficienza, che gestisce il bonus Irpef o Ires.

 

Vediamo insieme quali sono i requisiti essenziali per usufruire del bonus domotica 2018

L’Ecobonus domotica spetta ai singoli proprietari di appartamenti, proprietari di interi condomini, titolari di reddito d’impresa e professionisti. La detrazione, pari al 65%, spetta a chi sostiene spese per l’acquisto di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti elettrici e di riscaldamento.

 

La condizione per fruire della detrazione, è che l’immobile alla data di richiesta di detrazione sia regolarmente accatastato o in corso di accatastamento, in regola con il pagamento dei tributi e dotato di impianto di riscaldamento, ivi compresi gli impianti individuali, con esclusione dei caminetti.

 

Per avere maggiori informazioni contattaci, saremo lieti di rispondere ai tuoi quesiti ed offrirti la nostra consulenza: info@communikare.com